Episodio
dopo episodio, aneddoto dopo aneddoto, Domenico ci racconta la sua
crescita esistenziale, la maturazione di una scelta di campo. Il
libro tratta infatti della sua travagliata ed avventurosa
evoluzione da appassionato cacciatore a convinto naturalista e
sensibile fotografo di natura.
"Una
grossa femmina, grassa e pesante, uscì da un folto lentisco e si
diresse incontro al suo e al mio destino. Prese un suo sentiero e
tirò dritto, in alto rispetto alla mia posta, completamente
esposta. Mirai con calma il solito palmo davanti al muso,
aspettando che fosse perfettamente in linea con la mia postazione.
Il colpo la raggiunse alla nuca. Nella breve agonia la bestia
prese a rotolare disarticolata giù per il pendio, sino ad
arrestarsi ai miei piedi. Rantolava boccheggiando. Mi fece
pena."
(un
brano del libro)
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