"I
due Parchi regionali che, dalle sponde lombarda e piemontese,
avvolgono il Ticino lungo il suo corso dal Lago Maggiore al Po,
tutelano un'area di eccezionale interesse naturalistico e
paesaggistico. In quest'ultimo secolo di straordinari mutamenti
ambientali pochi grandi fiumi italiani sono riusciti infatti a
conservare le caratteristiche vegetazionali ed ecologiche
originarie; in pochi altri luoghi il bosco planiziale, la
brughiera, i greti ghiaiosi, le lanche sono sfuggiti a
trasformazioni e distruzioni. Il Ticino vi è in parte riuscito,
miracolo tanto più incredibile in quanto questo fiume attraversa
una tra le zone più industrializzate d'Italia e scorre vicino a
città come Gallarate, Vigevano, Pavia.
…il
territorio compreso nel Parco è di 6.420 ettari in Piemonte
(Consorzio Piemontese Parco Naturale della Valle del Ticino,
istituito nel 1978) e di 90.640 ettari in Lombardia (Consorzio
Parco Lombardo della Valle del Ticino, istituito nel 1974), nel
complesso il più vasto parco fluviale d'Europa. Buona parte di
esso è coperta da boschi, mentre il restante territorio è
agricolo o urbanizzato."
(dall'Introduzione
di Ferdinando Giaquinto)
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